L’aumento di peso in gravidanza: quant’è mediamente? Da cosa deriva?

L’incremento ponderale in gravidanza è legato sicuramente allo sviluppo del bimbo, dell’utero e dei cosiddetti “annessi” (placenta e liquido amniotico soprattutto) ma anche all’aumento del volume sanguigno ed alla ritenzione idrica dovuta all’aumento degli estrogeni.

E’ molto difficile definire criteri per un corretto aumento di peso in gravidanza, in ragione delle molte variabili che possono incidere su di esso (etnia, restrizioni dietetiche ecc.)

Se la madre allatta il proprio bambino in modo esclusivo e si alimenta in modo vario e bilanciato, i depositi adiposi si riassorbono completamente entro il primo anno dopo la nascita. Ancora meglio se la mamma riesce a muoversi un po’, magari facendo qualche passeggiata con il bimbo nelle ore più adatte della giornata.

In generale possiamo dire che un normale aumento ponderale, per una gravidanza singola, si aggira intorno ai 12 kg, costituiti principalmente da:

  • bimbo, placenta e liquido amniotico…circa 5 kg
  • utero (che aumenta di dimensioni)…circa 1 kg
  • seni (che aumentano di volume)…circa 0.5 kg
  • aumento del volume sanguigno…circa 2 kg
  • ritenzione idrica…circa 2 kg
  • aumento riserve di grassi e proteine…circa 2 kg

In caso di due gemelli, l’aumento ponderale in genere va dai 16 ai 20 kg

In generale, ma senza ansie, tenere il peso sotto controllo in gravidanza è molto importante perché un aumento eccessivo può predisporre a complicazioni quali pre-eclampsia e diabete gestazionale. Praticare una buona attività fisica, adatta a questo momento della vita, aiuta a mantenere il peso sotto controllo ed ad allontanare questi rischi.

Un forte abbraccio, bellissime mamme