In gravidanza si possono fare immersioni?

Contrariamente a quanto spesso si crede, le immersioni subacquee sono un’attività molto praticata dalle donne. Io stessa la pratico, sebbene saltuariamente, ed ho imparato ad immergermi da una donna. Pertanto, ora che siamo tra l’altro in periodo di vacanze, è possibile che qualcuna di voi si chieda se in gravidanza le immersioni rappresentino un rischio. Istintivamente verrebbe da dire di no, perché non si rischiano cadute, le bombole consentono un’ottima ossigenazione del sangue…Invece le immersioni in gravidanza sono tra le attività che una donna incinta deve evitare.

Vediamo perché…

Quando si fanno immersioni subacquee, si formano sempre nel sangue delle bolle di azoto che possono raggiungere il bimbo attraverso la placenta. Anche se non si conoscono esattamente i possibili effetti, non è escluso che una bolla possa ostruire un vaso sanguigno del bambino. A parte questo, le donne in gravidanza hanno una maggiore probabilità di contrarre una embolia. Il trattamento dell’embolia, che avviene in una camera iperbarica, è pericoloso per il piccolo. Quindi, smetti di fare immersioni non appena sai di essere incinta. E questo vale per anche per immersioni entro i 15 metri di profondità, così come per le profondità maggiori e vale per qualsiasi durata di immersione. Potrete riprendere il prossimo anno!

Un abbraccio, mamme sub!

Elisa