14 cose che il neonato sa già fare!

Il neonato è un piccolo universo, per certi versi molto semplice e per certi altri molto complesso. In una situazione di normalità, comunque, è già dotato di tutte le abilità necessarie per respirare, nutrirsi, proteggersi da situazioni potenzialmente dannose e stabilire le prime relazioni sociali.

  1. Pochi secondi dopo la nascita, la respirazione è già efficace e ben coordinata con la suzione.
  2. Non appena il suo volto tocca il seno della madre, il neonato orienta la bocca verso il capezzolo.
  3. Se qualcosa viene messo sopra il suo volto o se è steso bocconi, il neonato sa già compiere movimenti energici con le braccia e con il capo per liberarsi.
  4. Se ha un rigurgito mentre è disteso sulla schiena, gira il capo per favorire la fuoriuscita del liquido.
  5. Se gli accarezziamo il palmo della mano, il neonato reagisce afferrando strettamente il nostro dito (riflesso antichissimo, di chi ricerca di relazione e protezione)
  6. Se sente un forte rumore o subisce un improvviso cambiamento di posizione, il neonato reagisce inarcando la schiena, estendendo braccia e gambe per poi chiuderle verso il centro del corpo, come in un abbraccio. Si chiama riflesso di Moro e nella storia dell’umanità ha permesso a molti cuccioli di salvarsi. Una reazione di questo tipo favorisce senza dubbio il fatto di essere riacchiappato dal genitore se sta per cadere. Non provatelo a casa, comunque 😉
  7. Il neonato mette a fuoco con entrambi gli occhi ciò che si trova a 20 cm da lui.
  8. Segue con gli occhi un oggetto in movimento (se non proprio alla nascita, già nelle prime settimane di vita).
  9. Distingue chiaramente il bianco ed il nero (mentre per gli altri colori ci vorrà qualche mese) ed è sensibile ai cambiamenti di intensità della luce.
  10. Risponde a diversi suoni, soprattutto alla voce umana, e ne sa localizzare la provenienza.
  11. Discrimina la voce della madre da quella delle altre persone.
  12. Discrimina l’odore della madre da quello di una donna sconosciuta già nella prima settimana di vita.
  13. Discrimina il dolce dal salato, l’acido e l’amaro. Preferisce le sostanze zuccherine e rifiuta le altre. Questo, nel corso dell’evoluzione, ha permesso all’uomo di salvarsi. La maggior parte delle sostanze velenose sono acide o amare.
  14. Piange per indicarci un disagio (fame e sete, pannolino sporco, prurito, dolore)

Attenzione però: raramente il neonato piange per il caldo o per il freddo, a meno che non si tratti di variazioni improvvise. Di solito la sua reazione a questi stati é la sonnolenza eccessiva. Pertanto facciamo attenzione alla temperatura del neonato, infilando un nostro dito tra la nuca e il body (per sentire la temperatura della parte alta della schiena). Se quella parte è calda il giusto, il neonato sta bene. Mani e piedi nel neonato sono quasi sempre fisiologicamente freddi. Senza che questo voglia dire che abbia freddo.