10 modi di far sentire amato il tuo bambino

  • Rispondi con entusiasmo “Sì!” quando chiede le coccole, non lo stai viziando!

Rispondi di sì per 2 ragioni: un giorno non lontano il tuo cucciolo crescerà non ti farà più tanto spesso questo genere di richiesta. Rispondi sì anche perché, se pure interrompendo quello che stai facendo, dedicando altri due minuti ad un abbraccio sarai istantaneamente ricompensata da un panorama senza pari sui suoi pensieri e sentimenti, oltre alla soddisfazione personale di farlo sentire amato e sicuro.

  • Risveglialo con un sorriso

Sembra facile a dirsi, ma spesso la fretta e la stanchezza lo rendono un po’ meno facile a farsi. Tuttavia le mattine in cui ci si prende un attimo per un bacio in fronte, un sorriso e un paio di carezze sono le migliori. Iniziare con sorrisi e risate predispone grandi a piccoli ad una giornata migliore. Senza contare che aiuta a sfrondare buona parte dei mille sensi di colpa genitoriali che comunque una volta al giorno verranno sempre a farci visita.

  • Lascialo libero di esprimere le sue emozioni…

…anche quando non ti piacciono né le sue emozioni né i suoi modi. Può sembrare un’affermazione esagerata ma continuate a leggere: dimostrare amore vero, incondizionato e sicuro ad un bambino significa anche lasciare a questo bambino uno spazio di espressione del tutto libera. Siamo tutti bravi a dimostrare supporto e vicinanza al nostro bambino quando esprime sentimenti positivi o è tranquillo. Tuttavia è importante permettere anche l’espressione di sentimenti negativi. Resisti al tentativo immediato di censurare e giudicare il comportamento del tuo bambino quando esprime negatività. Piuttosto, esprimi il tuo dispiacere per la sua rabbia e digli che il suo comportamento ti rende triste ma che potrete riparlarne quando si sarà calmato. E poi fallo: quando si calma, parlagliene. In quell’occasione potrai eventualmente correggere l’espressione del suo sentimento, ma con calma.E’ un duro lavoro, ma se fatto con costanza porterà il tuo bambino a rivolgersi sempre a te quando ne avrà bisogno, con fiducia che sarà aiutato.

  • Ascoltalo

Intendo dire ascoltalo attentamente, senza distrarti, quando vuole condividere qualcosa. Molte volte noi genitori ascoltiamo a metà i nostri bambini, mentre pensiamo a cosa cucinare per cena, svolgiamo le faccende domestiche oppure scriviamo messaggi su what’s app. “Guardami negli occhi quando ti parlo, mamma!”, un giorno il nostro bambino potrebbe rimproverarci di questa cosa come noi facciamo con lui talvolta. Fate uno sforzo per ascoltare e, se appena potete, mettetevi alla loro altezza, in ginocchio o seduti, per guardarli mentre li ascoltate. Se non potete dar loro attenzione in quel momento, penso sia preferibile dirglielo, con semplicità. Dite solo “In questo momento non posso ascoltarti con attenzione, ma, se mi fai finire questa cosa, poi sono da te”. Ovviamente poi attenetevi a quello che gli avete detto. Altrimenti non vale.

  • Impara il suo “linguaggio amoroso”

Facciamo un esempio tratto dal nostro mondo adulto. Qualche donna si sente molto amata quando il suo compagno le fa una sorpresa o arriva a casa con un mazzo di fiori. Qualche altra si sente molto amata quando il suo lui la batte sul tempo e le fa trovare la lavastoviglie magicamente vuota e i panni stesi. Rifletti su cosa fa sentire speciale il tuo bambino, le tue supposizioni o gli standard non necessariamente risponderanno al suo modo di essere.

  • Sii un genitore aperto

I bambini non hanno una grande possibilità di decidere della loro vita. Viene loro detto cosa devono fare, a che ora farlo. Come devono vestirsi, cosa devono mangiare. Dove devono andare e con chi. Chiedere, ove possibile, la loro opinione, li farà sentire amati e un pochino più autonomi. Allenati a coinvolgere il tuo bambino in ogni cosa sia possibile, da cosa fare nel fine settimana tutti insieme a cosa cucinare per cena (ponendo magari alternative che siano tutte realizzabili nei tempi che avete). Puoi anche tirar fuori dal cassetto ogni mattina due cambi possibili e far scegliere a lui quale preferisce indossare. Fare queste piccole cose non significa dare le redini in mano al vostro bambino, ma sicuramente gli fanno arrivare il messaggio che i suoi sentimenti e le sue preferenze contano per voi.

  • L’amore sta anche nei piccoli gesti

Quale persona non è contenta di trovare inaspettatamente un bigliettino con un cuore da parte di chi ama? Altrettanto potete fare voi con il vostro bambino, maari mettendoglielo nel diario di scuola o nella scatola della merenda. Portalo qualche volta in pasticceria dopo la scuola per una cioccolata calda, anche se poi a cena non mangiasse tantissimo, che importa? Oppure scrivi il suo nome con i mirtilli o le gocce di cioccolato sul piatto della colazione. Queste piccole cose faranno sentire il tuo bambino tanto amato come quando qualcuno le fa per te.

  • Prevedi del tempo da passare a tu per tu

Prevedi un “appuntamento speciale” almeno una volta al mese con ciascuno dei tuoi bambini. Questo aiuta a rendere più profondo il legame e a rafforzare la vostra intesa. Un momento speciale tutto per loro agevolerà quel genere di conversazione tranquilla, e magari anche lunga, che non sempre si riesce a far rientrare nella routine di ogni giorno. Potete anche lasciar decidere al vostro bambino cosa farete nel vostro pomeriggio speciale insieme, ovviamente entro il limite di cose attuabili. In questo modo, anche quando le vostre vite si faranno piene di impegni, il vostro bambino saprà di poter contare su quel momento insieme a voi.

  • Mantieni le promesse che fai al tuo bambino e non fargli promesse che non puoi mantenere

Così come minacciare sanzioni che poi non metti in atto (“Se non sparecchi la tavola, non potrai uscire” per poi farlo uscire senza che abbia sparecchiato), anche fare promesse che poi non mantieni può minare la relazione con tuo figlio. Nella vita accade di avere degli imprevisti ma fare vuote promesse solo per far star buono o calmare il tuo bambino non può fare altro che accentuare sentimenti di sfiducia nei vostri confronti e di scarsa autostima.

  • Diglielo!

Che gli vuoi bene. “Ti voglio bene!”, puoi dirglielo la mattina quando esce o la sera quando lo metti a letto, ma meglio ancora se glielo dici quando non se lo aspetta, per esempio quando è contrariato o ammalato. Dirgli “Ti voglio bene!” in questi momenti significa dirgli “Ti voglio bene sempre, anche quando non sei al meglio della forma o dell’umore”. E tutti noi ogni tanto abbiamo bisogno di rassicurazioni su questo punto, che poi è alla base dell’amore incondizionato.