Un semplice carillon, ovvero: come rendere memorabile una giornata di pioggia in famiglia

Oggi a Bergamo piove…non ci eravamo più abituati! Ma menomale, dicevano al TG che la terra era in sofferenza per la mancanza di pioggia. Certo, vallo a spiegare ai bambini…Ci si prova, ti sembra abbiano capito…ma cinque minuti dopo ti chiedono: “Allora dopo andiamo alle altalene?”

Quando piove e al parco non si può andare, di passeggiare non se ne parla e quando preparare noi stessi e i bambini per affrontare le intemperie ci sembra uno sforzo eccessivo, ecco un gioco simpatico che si può fare semplicemente in casa e che si presta a numerose varianti. Ottimo per bambini dai 18 mesi fino anche ai 6 anni. Ne affina il senso dell’udito, il cosiddetto problem solving (le connessioni cerebrali che mettiamo in atto ogni volta che dobbiamo risolvere un problema), la capacità di collaborare e lo spirito di squadra con i fratellini, se ne hanno.

Occorente:

  • 1 carillon
  • qualche dolcetto
  • una sorpresina semplice come una barchetta di carta o una pallina colorata

A turno mamma e papà nascondono il carillon in qualche luogo della casa e lo azionano, ovviamente mentre il piccolo non guarda. Poi gli altri due (genitore e piccolino) si gettano alla ricerca del nascondiglio tendendo l’orecchio per scoprire dove possa trovarsi il carillon e…il tesoro. Esatto, perché, se volete, potete mettere ogni volta accanto al carillon una piccola e semplice sorpresa, come un disegno che vi ritragga insieme, una barchetta di carta, un biscotto o…un abbraccio di mamma e papà insieme!

Se avete più di un carillon, o un carillon e un timer da cucina, o un cellulare azionato su una musichetta, potete anche azionarli uno dopo l’altro e vedere i bambini diventare matti di entusiasmo per la novità e per il desiderio di riuscire a trovarli tutti!

Buon divertimento!

Elisa