Nei primi giorni di allattamento, è normale sentire dolore?

La risposta a questa domanda è delicata, perché bisogna fare attenzione al tipo di dolore di cui parliamo. Un dolore acuto e persistente, che non accenna ad attenuarsi e prosegue per tutta la poppata, non è da considerarsi normale, ma il segno di qualcosa da migliorare (attacco del bambino al seno, frenulo linguale corto o altri problemi).

Esiste però un tipo di dolore del capezzolo, detto anche “dolore da stiramento” che molte mamme sperimentano per pochi giorni dopo la nascita. Più che dolore è un fastidio, anche intenso, quando il bambino si attacca al seno. Non deve durare più di 30 secondi dall’inizio della poppata e deve essere circoscritto alla prima settimana di allattamento.

“Perché avviene? Cosa succede? Mi avevano detto che l’allattamento non è doloroso!”

Ed è così, l’allattamento non è doloroso. Nei primi giorni, però, può succedere di provare questo disagio. Accade perché il bambino, per quanto sia attaccato correttamente, esercita una pressione forte per estrarre il colostro, che esce a gocce dal seno. Il bambino comprime maggiormente nel tentativo di ottenere un flusso di latte più intenso. Questo ovviamente è positivo per l’avvio dell’allattamento, in quanto una suzione intensa stimola la montata lattea. Tuttavia è importante che il dolore non sia continuativo e crescente.

Un’altra spiegazione per questo iniziale disagio è il fatto che, nei primissimi giorni dopo il parto, la pelle di capezzolo e areola è molto più sensibile per via degli alti livelli di prolattina nel sangue materno.

“Cosa faccio se il dolore è più duraturo di quello descritto qui sopra?”

Una cosa importantissima è mettersi in testa che non bisogna resistere al dolore per una idealizzato concetto di amore materno. Se il dolore persiste durante la poppata, staccate il bambino introducendo il vostro mignolo (pulito!) all’angolo della sua bocca, per spezzare l’effetto ventosa, e ritentare un attacco corretto. Lavorando per un attacco corretto e in profondità, il dolore dovrebbe diminuire nettamente e scomparire in breve tempo.

Se anche così le poppate restano dolorose, se il dolore aumenta, se i capezzoli si infiammano e lesionano: rivolgetevi ad una figura esperta sull’allattamento. Tivogliobenemamma è a vostra disposizione!