L’embrione cresce rapidamente fino a raggiungere una lunghezza di circa 8 mm, la grandezza di un fagiolo.
I germogli degli arti, visibili già alla sesta settimana, cominciano a crescere e sviluppano estremità a forma di palette, da cui prenderanno forma mani, piedi e relative dita.
Il cristallino e la retina iniziano a formarsi negli abbozzi di occhi di cui abbiamo parlato descrivendo i grandi sviluppi della sesta settimana.
Il fegato comincia a produrre globuli rossi. Le vene cominciano a scorgersi sotto l’epidermide sottilissima dell’embrione.
Il sacco vitellino inizia a restringersi, mentre i villi coriali della placenta sono in espansione e forniscono all’embrione sempre più ossigeno e nutrienti provenienti dal flusso sanguigno materno.
In questo periodo i vestiti cominciano a stringere sulla pancia e spesso cambiano i gusti alimentari o si sviluppa una certa avversione per determinati sapori o odori.
In alcuni casi l’aumento del flusso sanguigno può dare alla madre un certo mal di testa. Il sangue della madre nel corso del secondo mese passa da 4,3 litri a 4,7 circa.
Alcuni rimedi a questa situazione sono:
- un po’ di relax
- un po’ di movimento: consente di migliorare la circolazione del sangue
- una tazzina di caffé ai primi segni di mal di testa (il caffé é un vasocostrittore)
- bere molta acqua (a volte il mal di testa del primo trimestre é dovuto a disidratazione)
- no al digiuno ma anche ai cibi ipercalorici
- verificare con un semplice esame del sangue che non sussista uno stato di anemia (carenza di ferro) al quale si può porre rimedio con l’alimentazione e/o con degli integratori