Se siete indecisi tra più strutture, o semplicemente volete avere una lista di domande o cose da osservare durante la visita della struttura che avete scelto per il vostro bambino, ecco un test che può esservi utile.
Le condizioni generali
- La struttura è facilmente raggiungibile da casa vostra/dal vostro posto di lavoro?
- C’è parcheggio nelle vicinanze?
- Quali sono gli orari? C’è la possibilità di anticipare/posticipare l’entrata o l’uscita? C’è la possibilità di part-time? Solo orizzontale o anche verticale?
- Quali sono i costi fissi? Quali i costi accessori?
- L’impostazione è laica o religiosa?
- I bambini sono allegri e coinvolti attivamente?
- Il livello di rumore è accettabile?
- L’ambiente è accogliente?
- Le aule sono pulite, prive di pericoli, non troppo affollate?
- Il materiale di cui ogni bambino ha bisogno è sufficiente? Ed è accessibile?
- E’ presente un’area gioco all’esterno dell’asilo? I bambini vengono portati quotidianamente all’aperto?
- Pensate che al vostro bambino piaceranno l’orario e le attività dell’asilo?
Il rapporto con le educatrici
- Le educatrici accolgono il bambino e i genitori man mano che arrivano?
- Come è gestito l’inserimento? A tempistiche rigide o personalizzate? Breve o lungo? Ricordiamo che un buon inserimento dura circa 3 settimane.
- Le educatrici tranquillizzano i bambini quando piangono perché i genitori vanno via? Lo fanno usando parole di comprensione?
- Nel dare indicazioni, usano un linguaggio semplice, amichevole e positivo?
- Quale tipo di formazione hanno le educatrici?
- Sono formate in materia di primo soccorso pediatrico?
- Seguono corsi di aggiornamento?
- Sono rilassate nel gestire le reazioni emotive dei bambini e dei genitori?
- Evitano di usare espressioni negative come: “No, non si fa! Cattivo! Guarda lui come fa piuttosto” ecc.?
- Sembrano realmente interessate ai bambini?
- Qual’è il rapporto tra numero di educatrici e numero di bambini? Vi sembra adeguato?
- Le educatrici sono molto stabili o cambiano spesso?
- Il vostro bambino avrà un’educatrice di riferimento oppure un gruppo di educatrici?
- Si fa uno sforzo per mantenere i contatti tra educatrici e genitori?
- Si incoraggiano i genitori a prendere parte alle attività dell’asilo?
- Ci sono riunioni per conoscersi e discutere programmi e regole?
Se il bambino ha meno di 12-24 mesi
- I bambini possono gattonare in una zona senza pericoli?
- Le educatrici rispondono subito ai loro bisogni (cambio, sonno) oppure ad orari fissi?
- I bambini sono lasciati nei lettini o nei box anche da svegli?
- Le educatrici tengono i bambini in braccio? Parlano e giocano con loro?
- Le educatrici si lavano le mani ogni volta che cambiano un pannolino?
- La zona per il cambio dei pannolini è adeguata e pulita?
- I pannolini sono forniti dall’asilo o da portare? Se sono forniti dall’asilo, che tipo di pannolini sono?
- La struttura accetta i pannolini lavabili?
- Nel caso allattiate, la struttura accetta di somministrare latte materno estratto? Se sì, dove ha modo di conservarlo e scaldarlo?
- Nel caso alimentiate il vostro bambino con latte di formula, come, dove e da chi viene ricomposto il latte? E’ fornito dalla struttura o è da portare?
- Il cibo contiene sale o zucchero?
- La struttura è sensibile fatto che le proteine e le fibre vanno ben calibrate al di sotto dell’anno di età?
L’incoraggiamento dell’autonomia
- Si incoraggiano i bambini ad essere autonomi, ma tenendo conto delle loro effettive possibilità?
- Qual’è la politica sullo spannolinamento?
- Le attività vi sembrano adatte all’età del bambino?
- I bambini hanno la possibilità di fare delle scelte?
- Le educatrici supervisionano il gioco senza essere invadenti o intervengono anche se non richieste?
L’incoraggiamento della socializzazione
- Le regole di comportamento e i giochi sono gli stessi per maschi e femmine? Esempio: tutti e tutte giocano con le bambole e con le macchinine senza essere indirizzati a giochi considerati, secondo idee antiquate, come giochi da maschi o da femmine? Tutti, bambini e bambine, partecipano al riordino e alla pulizia dell’ambiente o all’apparecchiamento del tavolo?
- Si spiegano i motivi che giustificano le regole?
- I bambini sono incoraggiati a trovare una soluzione positiva dei loro conflitti?
Il tipo di attività
- Le attività stimolano la curiosità dei bambini?
- I bambini sono liberi di esplorare?
- Le sezioni sono miste oppure omogenee per età? Quali sono vantaggi e svantaggi dell’una e dell’altra situazione?
- Le educatrici cercano di arricchire il linguaggio dei bambini? Se sì, in che modo? (lettura con indicazione delle figure, canzoncine mimate, uso di altre lingue, baby signs)
- Le educatrici fanno domande che stimolano il pensiero ed il ragionamento?
- I giochi sono adatti all’età?
- Il programma delle attività giornaliere è esposto?
- Ci sono legami e partnership con altre realtà del territorio? (esempio: fattorie, associazioni anziani, coltivatori, biblioteca, associazioni sportive, teatri, piscine)
- C’è equilibrio tra gioco e riposo, tra attività strutturate e libere, tra attività concettuali e di movimento, a piccoli gruppi e collettive?
- I lavori dei bambini sono esposti ad una altezza che può essere raggiunta anche da loro?
I pasti
- I pasti e le merende sono equilibrati?
- La cucina è interna (con cuoca della struttura) oppure i pasti vengono forniti da un catering?
- E’ possibile visionare un esempio di menù?
- E’ possibile visitare la cucina?
- Si possono portare snack da casa o è proibito?
- Si incoraggia il movimento?
- La struttura è preparata a rispondere ad eventuali esigenze alimentari speciali (intolleranze, vegetarianesimo, veganesimo, precetti di carattere religioso)
- I bambini si lavano le mani prima di ogni pasto?
- L’igiene dentale è prevista dopo il pasto?
- A fine giornata è sempre possibile sapere cosa e quanto il bambino ha mangiato? (Alcune strutture espongono una tabella compilata di giorno in giorno dalle educatrici)
Il sonno
- Il sonno ha orari fissi?
- Come vengono accompagnati i bambini al sonno? (ninna nanna? luci soffuse? storie? cullati?)
- La struttura accetta il ciuccio?
- Cosa può fare il bambino che non ha sonno? Deve stare per forza in branda o può giocare/prendere parte ad altre attività?