Il cestino dei tesori, ma cos’è?
Il cestino dei tesori non è a tutti gli effetti un giocattolo ma un piccolo e basso cesto che raccoglie al suo interno alcuni oggetti di uso comune destinati alla curiosa attenzione e scoperta del bebé. Gli oggetti contenuti nel cestino ovviamente non sono scelti a caso ma accuratamente selezionati dall’adulto per stimolare tutti i sensi (udito, tatto, vista, olfatto) e perché, allo stesso tempo, sono assolutamente sicuri qualora maneggiati e portati alla bocca.
Se chiediamo ai genitori quali sono gli oggetti preferiti dai loro bambini, quasi tutti risponderanno che sono interessati al mazzo di chiavi, ai tegami della cucina, ai bicchieri, alle scatole colorate dei pelati. Una volta raggiunta una mobilità anche minima, i bimbi sceglieranno questi come oggetti preferenziali di gioco, anche se non sempre i genitori ne sono contenti.
Studiamo allora un bel cesto pieno di cose che li stimolino nel loro recente interesse per ciò che noi stessi adoperiamo, ma che siano al contempo oggetti sicuri e abbastanza puliti.
Quando proporlo?
Non appena il bimbo è in grado di stare seduto agevolmente da solo. Questo in genere accade attorno ai 6 mesi
Quali sono i vantaggi?
- Maneggiando, succhiando e rigirando in bocca gli oggetti, i bambini fanno esperienze relative al peso, alle dimensioni, alla forma, alla consistenza, al rumore, all’odore e quando scelgono un oggetto possiamo immaginare che si stiano chiedendo: “Cos’è?”
- I bambini giocando con il cesto dei tesori sviluppano per la prima volta il concetto di “scelta” e fanno esperienza per la prima volta del prendere decisioni.
- L’adulto ha modo di sintonizzarsi sugli interessi del suo bambino, di osservarlo, di parlargli di ciò che lo interessa e questo aumenta la vicinanza tra adulto e piccolino, che si sente seguito e riconosciuto nelle sue necessità di conoscere.
- Sviluppo della concentrazione. I bambini sono davvero concentratissimi in questa attività, che li assorbe totalmente
- Meno frustrazione di bambino e genitore. Il bimbo attorno ai 6 mesi sperimenta un po’ di frustrazione perché ha imparato a stare seduto e sa che può afferrare le cose che lo interessano ma non si può spostare per raggiungerle. Spesso sta anche mettendo i primi dentini. In genere il bimbo, quindi, in questa fase è nervoso e lamentoso. Il cesto dei tesori lo aiuto perché lo diverte, lo intrattiene, gli consente di toccare molte delle cose che lo interessano. Il genitore di conseguenza è più rilassato.
Indicazioni per l’uso del cestino dei tesori
- Il cestino dovrebbe indicativamente essere di 35 cm di diametro e 10-12 cm di altezza, senza manici e abbastanza resistente, in modo che il bambino ci si possa appoggiare senza rovesciarlo
- Riempite il cestino fino all’orlo
- Assicuratevi che il bambino sia comodamente seduto. Se seduto lateralmente, assicuratevi che sia abbastanza vicino al cestino (il suo gomito dovrebbe riuscire a poggiare comodamente sull’orlo del cestino).
- L’adulto dovrebbe sedere lì vicino, senza parlare o intervenire, a meno che non sia il bambino a richiedere il suo intervento
- Il cestino dei tesori dovrebbe essere costantemente rinnovato con l’introduzione di oggetti nuovi. Un modo è quello di avere una scorta di oggetti in un apposito sacco.
- Gli oggetti del cestino vanno davvero tenuti come tesori: lavati bene o puliti con un panno, sostituiti se rotti o rovinati
- Se sono presenti bambini più grandi, l’adulto dovrebbe proteggere le scoperte del bebé dall’intervento dei più grandi
Cosa mettere nel cestino?
Oggetti naturali
- pigne di conifere di diverse misure
- Grossi ciottoli
- Conchiglie
- Piccole zucche essicate
- Grosse castagne
- Piume grandi
- Pietra pomice
- Tappi di sughero di grandi dimensioni
- Noccioli di avocado
- Grosse noci
- Pezzi di luffa (fibra naturale usata per il bagno)
- Una piccola spugna naturale
- Un limone
- Osso degli ossi buchi
In materiale naturale
- palla di lana
- calzascarpe di osso
- sottobicchiere di paglia
- spazzolino da unghie in legno
- spazzolino da denti
- pennello da barba
- pennello da imbianchino
- manici di borsa di bambù
- pennello per il trucco
Oggetti legno
- piccole scatole foderate di velluto
- nacchere non dipinte
- sonagli di diversi tipi
- mollette da bucato
- grosse perle colorate infilate nel loro filo
- rocchetto, bobina per il cotone
- grosso anello da tenda non verniciato
- portatovagliolo
- cucchiaio o spatola
- portauovo
- spatolina
Oggetti di metallo
- Cucchiai di varie dimensioni
- frusta da cucina
- mazzo di chiavi (prima magari lavatele con acqua e sapone)
- scatole di latta dai bordi arrotondati
- piccolo posacenere
- pezzi da tromba o flauto traverso
- spremiagrumi
- formine per dolci
- imbuto
- anelli da tende in ottone
- piccola armonica a bocca
- mazzo di campanelli
- coperchietti
- colino per il té
- pezzi di catena
- campanello per bicicletta
- tappo grande di bottiglia di profumo
- infusore per il té
- catene di bigiotteria (attenzione che siano solide e non perdano pezzi)
Oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo, altro
- collarino per animali domestici
- borsellino di pelle
- piccola borsetta in pelle
- uova di marmo
- pallina di gomma piena
- piumino di velluto per cipria
- pallina di pelliccia
- pezzi di tubi di gomma
- palla da tennis
- palla da golf
- portagioie in pelle
- borsellino di perline
- tappo da vasca con catena
- sacchettini di tessuto con lavanda, timo, chiodi di garofano ben cuciti
Carta, cartone
- piccolo block notes con spirale
- carta oleata
- cilindri della carta igienica o della carta da cucina
Quale deve essere il ruolo del genitore in questo gioco?
Possibilmente il genitore non deve incitare il bambino ad afferrare gli oggetti, non dovrebbe porgerglieli o aggiustargli la presa di questo o quell’oggetto. Il suo ruolo in questo gioco del bambino è quello di fornire un solido ancoraggio emotivo ai suoi sentimenti di fronte alla scoperta. Spesso il bambino si volterà a cercare lo sguardo dell’adulto, per conoscere il nome dell’oggetto, ma soprattutto per avere la sicurezza che gli permette di scoprire serenamente gli oggetti e le proprie mani che li afferrano. La certezza di poter godere di questo gioco senza paura.