Bimbi in aereo: 7 cose da sapere

Avvicinandosi le vacanze, ho pensato di parlarvi brevemente di viaggi e bambini. Oggi comincio con il parlare di viaggi in aereo. Ecco alcune cose da sapere:

  • I bambini possono viaggiare tranquillamente in aereo, sconsigliato solo in caso di malattie infettive acute (sinusiti o infezioni dell’orecchio), interventi chirurgici recenti, malattie respiratorie croniche severe, neonati sotto le 48 ore di vita  e donne in gravidanza dopo la 36esima settimana di gestazione (o dopo la 32esima in caso di gravidanza gemellare). I neonati sani e nati a termine possono viaggiare in aereo a partire da 48 ore dopo la nascita, ma sarebbe preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita. Per quanto riguarda i neonati prematuri ed i bambini con patologie polmonari e cardiache, andrebbe richiesto un parere medico prima di intraprendere il volo.
  • Le variazioni di pressione all’interno della cabina possono comportare traumi legati alla pressione, appunto, con comparsa di dolore all’orecchio e fischio. Questi disturbi possono essere tenuti a bada attraverso la deglutizione; per i lattanti ed i neonati è possibile minimizzare questi effetti offrendo loro il seno, il biberon, del cibo se svezzati, oppure un succhiotto.
  • Durante lunghi viaggi in ambienti ristretti come la cabina di un areo è bene portare libri e giocattoli in abbondanza per distrarre i vostri bambini, insieme al materiale da toilette, cibo e bevande.
  • Generalmente i bambini sopportano meglio degli adulti i cambiamenti di fuso, presentando sintomi più sfumati, ma è importante regolare le ore del sonno e dei pasti subito dopo l’arrivo e, se possibile, già nei due giorni che precedono la partenza. A seconda della destinazione, faremo così: in caso di viaggi a est, nei due giorni precedenti anticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la mattina; in caso di viaggi a ovest, posticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la sera. Particolare attenzione va prestata in caso di assunzione di farmaci in orari prestabiliti, nel qual caso è bene chiedere il parere del pediatra su come comportarsi.
  • Generalmente i bambini sotto i 2 anni viaggiano in braccio a mamma e papà ed hanno una cintura di sicurezza che si fissa a quella del genitore. Valutate comunque l’acquisto di un posto vuoto in più per essere più comodi. Rivolgetevi alla vostra compagnia per saperne di più.
  • In genere è possibile trasportare il latte artificiale a bordo dell’aereo ma è bene chiedere alla propria compagnia aerea come comportarsi ai controlli (si tratta infatti di una sostanza liquida).
  • Potete arrivare con il passeggino fin sotto l’aeroplano, dove poi lo consegnerete al personale di terra incaricato di stivare i bagagli. Deve essere comunque etichettato al check in, e va segnalato se il passeggino è formato da due pezzi oppure è un pezzo unico. Portatevi in una borsetta due sacchi grandi di plastica per coprirlo in modo che resti pulito.