A tutta concentrazione con le “busy boards”

Ne esistono veramente di moltissimi tipi e fogge. In inglese si chiamano busy boards (le lavagne del bimbo impegnato, potremmo dire), in italiano “tavole delle attività di base”. Si possono acquistare (sul sito Etsy c’è solo l’imbarazzo della scelta), oppure (per coloro che sanno usare martello, viti, trapano e simili) si possono costruire con poco tempo e qualche spicciolo dopo una breve gita da Leroy Merlin o Brico Center.

Il successo è davvero garantito, il vostro bambino da 6 a 18 mesi ne andrà matto, e forse anche qualche tempo dopo.

“Ok, ma in cosa consistono?”

In nulla di più che una tavola di legno su cui sono avvitate piccole ruote per mobili, vecchie tastiere, chiavistelli, interruttori di vario tipo, chiavi, lampade da comodino a pressione, maniglie, manovelle, battenti, catenelle, campanelle, calamite, abachi, portarotoli della carta igienica, cerniere, scarpe stringate, moschettoni da arrampicata e chi più ne ha più ne metta. L’importante è che siano oggetti che comportano un uso differente delle dita e delle mani.

Il costo è molto variabile, a seconda che abbiate già del materiale in casa oppure lo dobbiate acquistare. Fare da sé una tavola mediamente ricca potrebbe costare 20-30 euro.

Acquistarle già fatte costa dai 30 ai 150 euro, dipende quanto la vostra busy board è accessoriata e da dove viene spedita.

Una cosa comunque è certa: il successo è garantito e il modo in cui stimola il vostro bambino ad apprendere è eccezionale.

Forse vi starete chiedendo perché ho inserito nella sezione “Giocare con poco” un giocattolo che richiede comunque tempo e denaro. La risposta è che si tratta comunque di materiali semplici, di uso comune per gli adulti, cose che siamo abituati a considerare “da poco”, una volta diventati grandi. Invece usarle richiede manualità, anche se ce ne siamo dimenticati.

Un abbraccio e buon divertimento 😉